Orari e Farmacie di Turno
Entrando nel merito dell’emergenza, allo stato attuale le misure prese dalle autorità hanno uno scopo preventivo e di tutela.
Possono sembrare sovrastimate rispetto alla situazione ma in questi casi la gestione del rischio vede preferibile un approccio mirato a limitare quanto più possibile il rischio di infezione. Questo non perché (come i film ci insegnano ad immaginare) la situazione sia grave, ma proprio per la ragione contraria, vale a dire per evitare che la situazione si aggravi.
Pertanto, la sospensione delle attività e l’isolamento sono azioni da prendere con lo spirito della riduzione del rischio di contagio e sono state applicate solo per le aree in cui vi sia una effettiva ragione per farlo.
Per comprendere il senso delle manovre adottate, se si dovesse ammalare (o mettere in quarantena) il 20% della popolazione italiana, si bloccherebbero i servizi, si intaserebbero gli ospedali e si darebbe un grosso colpo alla produttività del Paese. Ecco dunque il senso delle misure restrittive che pertanto in questo momento sono assolutamente utili e necessarie. In una nota, riportata su “Quotidiano Sanità”, si riporta quanto riferito da CNR: “(omissis)…ribadiamo, al di fuori dell’area limitata in cui si sono verificati i casi, il cittadino può continuare a condurre una vita assolutamente normale. Seguendo le elementari norme di igiene, soprattutto lavandosi le mani se ha frequentato luoghi affollati, ed evitando di portarsi alla bocca o agli occhi le mani non lavate”. Questo rafforza la necessità di seguire quanto già detto, quindi seguire alcune semplici regole, che, a dispetto della situazione, sono esattamente le stesse che dovremmo seguire quando ci si trova davanti ad una epidemia di influenza. Il decalogo emesso dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità) non deve spaventare, ma semplicemente essere letto e seguito.
Tenere una minima distanza tra noi e il potenziale malato serve sempre, non starnutire in faccia alle persone non è una novità. Stare isolati a casa durante l’influenza sarebbe una norma da applicarsi costantemente.
Ma perché non diciamo tutte queste cose quando l’influenza fa il suo corso?
Per varie ragioni, in primis perché il virus influenzale è sostanzialmente conosciuto e le campagne vaccinali sono una garanzia di contenimento del rischio (che rimane comunque presente).
In questa situazione deve valere un approccio più attento perché si sa ancora poco del virus, fatto salvo che sembra assodato che sia meno aggressivo dei suoi predecessori (ad esempio il virus SARS) e che la sua virulenza sia abbastanza elevata (si diffonde in maniera relativamente semplice). Tuttavia l’OMS sta ribadendo che l’approccio “di buon senso” elencato nelle linee guida divulgate (in Italia da ISS) sia sufficiente a contenere o limitare il contagio.
Le categorie maggiormente a rischio sono quelle normalmente considerabili tali, vale a dire le medesime che sarebbero a rischio nel caso di influenza.
Inoltre sussistono altri due elementi che vanno considerati e giustificano l’approccio prudenziale:
L’ approccio informativo che abbiamo deciso di adottare in farmacia e sui nostri canali social, è la prima linea di difesa da mettere in atto. Non spaventatevi, diffidate dal cercare informazioni presso fonti non verificate ed affidatevi alle autorità sanitarie in caso di dubbio.
I documenti di primaria importanza, in questo momento sono il decalogo emesso da ISS.
Se non riesci a visualizzarlo on line, lo trovi da noi in Farmacia.
Se non puoi recarti da noi, puoi inviarci un messaggio o un WhatsApp al numero 345/35352453.
Lo invieremo noi direttamente al tuo cellulare, senza inutili spostamenti, quando non necessario.
Come farmacisti e operatori sanitari non dimentichiamo la nostra missione quotidiana di garantire la salute e rassicurare la popolazione.
La farmacia è un presidio fondamentale, nella nostra zona al momento non sono applicate misure restrittive particolari, se non quelle già in atto.
Siamo sempre disponibili per darti risposte, supporto e rispondere alle tue esigenze di salute e benessere.
Se non puoi recarti da noi, puoi inviarci un messaggio o un WhatsApp al numero 345/35352453, risponderemo alle tue richieste.
Nel caso ti trovassi davanti ad una persona con una situazione poco chiara o sospetta, vale la pena di suggerire di rivolgersi ai numeri indicati per l’emergenza senza indugio né timore di essere considerato un untore. È importante chiarire che è peggio fare finta di niente piuttosto che nascondere un potenziale problema.
Niente panico e ansia, buon senso e pazienza da parte di tutti, sono fondamentali per reagire al meglio in questo momento di incertezza e timore diffuso.
Ulteriori informazioni, costantemente aggiornate alla luce dell’evoluzione della situazione e dei lavori della task force appositamente costituita presso il Ministero della Salute, sono reperibili sul sito del Ministero stesso nella sezione dedicata al coronavirus raggiungibile all’indirizzo:
🌐 www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
Oppure al 📞 Numero di pubblica utilità: 1500
Fonte delle informazioni:
Ministero della Salute:
www.salute.gov.it
Istituto Superiore di Sanità:
www.iss.it
Rughe attiniche: una tipologia di rughe che si presentano verticalmente sul viso “effetto plissé” e sono dovute in primis alla fotoesposizione.
Con i primi soli attenzione alla comparsa delle macchie, un inestetismo diffuso che richiede le armi giuste per essere contrastato e attenuato.