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COS’È LA COUPEROSE?
È un inestetismo che colpisce principalmente il viso ed è caratterizzato dall’insorgenza di chiazze rossastre, nella maggior parte dei casi sulle guance. È legata all’eccessiva porosità e fragilità dei capillari, che non solo perdono elasticità, ma subiscono una dilatazione tale da dipingere il volto con macchie e venature rossastre. Spesso si accompagna alla sensazione di forte calore nelle aree interessate dal disturbo.
QUAL È LA CAUSA?
Non è ancora stata individuata una causa specifica della comparsa di questo inestetismo, ma c’è una predisposizione genetica; sono state individuate altre cause come ad esempio: disfunzioni ormonali, esposizione frequente e prolungata a variazioni climatiche (raggi UV, vento, freddo e umidità), eccessivo consumo di alcool e spezie, assunzione prolungata farmaci cortisonici.
QUALE BEAUTY ROUTINE ADOTTARE?
È importante apportare particolari accorgimenti, soprattutto nei mesi invernali. Da prediligere latti detergenti restitutivi, con tensioattivi delicati in associazione a sostanze emollienti che garantiscano morbidezza e protezione alla pelle. Nella scelta di una crema idratante e protettiva quotidiana, non vanno dimenticati i filtri solari in associazione a molecole specifiche, come i flavonoidi, che agiscano proteggendo e rinforzando i capillari cutanei. Infine, la presenza di principi attivi lenitivi nei cosmetici che scegliamo, è essenziale per diminuire il rossore e il discomfort cutaneo.
QUALI SONO LE FASI DI MANIFESTAZIONE?
L’avanzare della couperose è caratterizzato da 4 stadi: 1) fase del flush o “vampate”, nella quale la pelle si arrossa facilmente con una sensazione di pizzicore ed estremo calore. Spesso questi flush sono dovuti a sbalzi termici (ad esempio passare dal caldo al freddo o viceversa); 2) fase vascolare, nella quale compaiono eritema, edema persistenti e piccoli vasi sanguigni dilatati (teleangectasie); 3) fase papulo-pustolosa infiammatoria in cui compaiono papule, pustole (piccoli “brufoletti”); 4) fase del rinofima caratterizzata da una iperplasia grossolana dei tessuti che porta alla fine al famoso “naso da Cyrano de Bergerac”;
QUANDO PUÒ PEGGIORARE?
Questa patologia peggiora vistosamente in inverno a causa degli sbalzi termici a cui la pelle è sottoposta. D’estate invece una eccessiva esposizione al sole può peggiorare il quadro. Si raccomanda quindi l’utilizzo scrupoloso della protezione solare, meglio se tutto l’anno, e di evitare una eccessiva esposizione a fonti di calore.
QUALI SONO LE CURE?
Nei casi più vistosi, se il cosmetico non è più sufficiente, il dermatologo può intervenire con dei farmaci topici da applicare o farmaci per bocca (tetracicline) appartenenti alla famiglia degli antibiotici con il doppio scopo di disinfiammare la pelle e di modulare la popolazione batterica. Per le teleangectasie (capillari dilatati) è possibile agire con il laser vascolare mentre il quarto stadio, cioè il rinofima, è di competenza chirurgica: i tessuti in eccesso sono eliminati scolpendoli con un laser chirurgico (ad esempio laser CO2).
Fonte: rivista Farmacisti Preparatori Inverno 2021 – Unifarco
Rughe attiniche: una tipologia di rughe che si presentano verticalmente sul viso “effetto plissé” e sono dovute in primis alla fotoesposizione.
Con i primi soli attenzione alla comparsa delle macchie, un inestetismo diffuso che richiede le armi giuste per essere contrastato e attenuato.