Orari e Farmacie di Turno
Il sistema immunitario è sempre in allerta e pronto ad intervenire in qualsiasi momento per ostacolare l’ingresso di “estranei” nel nostro corpo. Possiamo riconoscere due livelli di difesa: la prima è definita “immunità innata”, già dal nome possiamo capire che il suo sviluppo è insito in noi: è immediata ed aspecifica poiché provoca lo stesso tipo di reazione contro tutti i tipi di antigeni, siano essi batteri, virus o tossine. La seconda linea di difesa, invece, è definita “immunità acquisita”: si sviluppa in un secondo momento. È specifica per ogni singolo patogeno ed aumenta di intensità ad ogni successiva esposizione ad esso.
Per sostenere questa complessa struttura ed aiutarla a svolgere il proprio compito, è fondamentale innanzitutto seguire una corretta alimentazione varia e bilanciata ed un adeguato stile di vita: praticare sport, infatti, risulta essere un potente immunostimolante. Al contrario, condizioni di forte stress fisico e mentale possono favorire la produzione di cortisolo, l’ormone che promuove la depressione del sistema immunitario.
Come anticipato, è indispensabile seguire una dieta equilibrata e ricca di verdura, frutta e fibre di stagione, come quella suggerita dal piatto unico bilanciato di Harvard dove un quarto del nostro piatto dovrebbe essere rappresentato da cereali, soprattutto integrali; il secondo quarto dovrebbe invece essere composto da proteine magre, come pesce, carni bianche e uova; ottimi anche i legumi, semi oleosi, frutta a guscio e olio extravergine di oliva come condimento. La metà del nostro piatto dovrebbe sempre contenere vegetali, soprattutto verdura, sia cruda che cotta (possibilmente a basse temperature): un concentrato di vitamine, minerali, antiossidanti, utili al sistema immunitario e fibre, un toccasana per il nostro intestino.
A tal proposito, l’intestino, o meglio ancora il “microbiota intestinale” gioca un ruolo complementare al sistema immunitario. Il microbiota è l’insieme di tutti i batteri “buoni” che popolano il nostro intestino e per far sì che ci proteggano dalla colonizzazione di altre specie ritenute “cattive”, dobbiamo favorire la loro crescita e contribuire alla loro corretta proliferazione, in modo che non si crei spazio utile all’attecchimento degli altri.
Possiamo supportare e sostenere il microbiota intestinale con il giusto apporto di vitamine e minerali, come ferro, rame, selenio, zinco, vitamina A, vitamina D, vitamine del gruppo B e vitamina C e utilizzare probiotici da soli o in associazioni ai prebiotici, ossia fibre e nutrimento per il nostro microbiota.
Con l’arrivo della stagione fredda certe persone accusano fin da subito i tipici sintomi, quali raffreddore, congestione nasale, seguiti da sinusiti, laringiti e accompagnati spesso dal classico male alle ossa, debolezza e mal di testa. Questi sintomi partono dalle vie aeree superiori del nostro apparato respiratorio dove troviamo muco e ciglia che hanno la funzione di catturare microbi e materiale potenzialmente pericoloso ed espellerlo.
Per aiutare i nostri sistemi di difesa, oltre all’alimentazione, abbiamo a disposizione una vasta scelta di alleati naturali che possono aiutarci. Per mettere in guardia le nostre difese immunitarie è consigliabile iniziare un’integrazione con vitamine e sostanze immunostimolanti già dalla fine del periodo estivo e per tutto l’inverno, sempre a seconda delle proprie esigenze.
Le sostanze utili a tale scopo sono, ad esempio, l’Echinacea che sostiene in modo naturale le difese del nostro organismo; la vitamina C un potente antiossidante con molteplici funzioni benefiche per l’organismo. Altre sostanze riconosciute per l’azione di sostegno sono Propoli, Ribes, Eucalipto, Drosera, Altea, Vitamina D e Colostro.
Rughe attiniche: una tipologia di rughe che si presentano verticalmente sul viso “effetto plissé” e sono dovute in primis alla fotoesposizione.
Con i primi soli attenzione alla comparsa delle macchie, un inestetismo diffuso che richiede le armi giuste per essere contrastato e attenuato.