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Nel linguaggio comune, quando si parla di “reumatismi”, si fa riferimento alla comparsa di disturbi e dolori localizzati alle ossa, ai muscoli e alle articolazioni. Le malattie reumatiche sono patologie caratterizzate dall’infiammazione di articolazioni, legamenti, tendini, ossa o muscoli, che in alcuni casi possono coinvolgere anche altri organi interni.
Attualmente se ne conoscono più di cento – tra cui il lupus eritematoso sistemico, la sclerodermia, le spondiloartropatie, la polimiosite e la sindrome di Sjögren – ma la più diffusa è l’artrite reumatoide, sintomatica tra i 50 e i 60 anni di età e quasi universale – sebbene non sempre sintomatica – entro l’età di 80 anni. In essa le cartilagini articolari sono assottigliate e usurate per il normale processo di invecchiamento del corpo, tanto che non svolgono più la loro funzione di cuscinetto ammortizzante. Ecco perché si avverte dolore in zone come le ginocchia, le anche e la schiena, le più sollecitate dal sovraccarico e dal movimento ripetuto nel corso del tempo. Le basse temperature e l’umido non fanno che infiammare ulteriormente il tessuto di cartilagine, rendendolo rigido, attivando alcune cellule del sistema nervoso – i cosiddetti barorecettori – sensibili alla variazioni atmosferiche.
I sintomi più comuni, che peggiorano al mattino, dopo che l’articolazione è stata tenuta “forzatamente” a riposo, sono il dolore di tipo meccanico (come quando si carica troppo peso), la rigidità e la limitazione nell’utilizzo dell’articolazione.
Gli antidolorifici sono ottimi per ridurre i disturbi ma non sono risolutivi. Un metodo efficace e alla portata di tutti è una sana ginnastica dolce da eseguire a casa, tutti i giorni, per almeno 10 minuti, già sufficienti per attivare la circolazione sanguigna e sciogliere le rigidità articolari. Altrettanto consigliato camminare, fare yoga e Pilates, o svolgere attività in acqua, in cui – sebbene i muscoli lavorino in modo particolarmente intenso – le articolazioni sono in scarico.
Anche il calore localizzato nelle zone dolenti può aiutare a dare sollievo e a promuovere la flessibilità muscolare. Basta applicare una borsa dell’acqua calda a temperatura non eccessiva oppure provare dei trattamenti alle terme, come l’applicazione del fango o i bagni in acqua termale, che hanno effetti benefici su alcuni componenti della cartilagine.
In caso di dolori molti intensi, è importante segnalare subito il problema al proprio medico e fare degli ulteriori accertamenti (ecografia e risonanza magnetica) per escludere altre malattie o cause.
Purtroppo non c’è modo di prevenire la predisposizione allo sviluppo delle malattie reumatiche, ma uno stile di vita sano, un’alimentazione equilibrata e una regolare attività fisica possono aiutare a contrastarne la comparsa.
Rughe attiniche: una tipologia di rughe che si presentano verticalmente sul viso “effetto plissé” e sono dovute in primis alla fotoesposizione.
Con i primi soli attenzione alla comparsa delle macchie, un inestetismo diffuso che richiede le armi giuste per essere contrastato e attenuato.